MASAI MARA + SAMBURU - 7 giorni
Masai Mara:La riserva faunistica di Masai Mara (o Maasai Mara), in inglese Masai Mara Game Reserve o Masai Mara National Reserve, è una grande riserva naturale situata nella parte sudoccidentale del Kenya, nella pianura di Serengeti. Amministrativamente, la parte orientale fa parte del distretto di Narok, quella occidentale del distretto di Transmara.
La riserva è confinante con il Parco del Serengeti in Tanzania, con il quale forma un unico ecosistema. Il nome della riserva deriva dal nome del popolo Masai (che abita varie zone nella pianura di Serengeti) e del fiume Mara. La riserva è nota per l'eccezionale concentrazione di fauna e per la celebre migrazione di gnu e zebre che ha luogo in ottobre e in aprile.
La superficie del Masai Mara è di 320 km². L'intera area è attraversata dalla Grande Rift Valley che unisce il Mar Mediterraneo al Sudafrica. L'habitat più rappresentato è quello della prateria africana o savana, punteggiata dalle tipiche acacie nella zona sudorientale. La maggior parte della fauna è concentrata sul bordo occidentale, dove la pianura paludosa è ricca d'acqua e meno frequentata dai turisti, che si concentrano nella zona orientale, a circa 224 chilometri da Nairobi.
Migrazione di gnu e zebre nel Maasai Mara
L'icona più nota del Masai Mara è probabilmente l'immagine del leone, di cui si trovano grandi branchi; nel parco sono comunque presenti tutti i cosiddetti Big Five, sebbene la popolazione di rinoceronti sia in serio pericolo (nel 2000 si stimava la presenza di appena 37 esemplari). Gli ippopotami sono numerosi nel fiume Mara e nel fiume Talek. I ghepardi sono anch'essi presenti, ma anch'essi sono considerati in pericolo, forse anche a causa del disturbo che i turisti causano alla loro attività di caccia diurna.
Come nel Parco del Serengeti, gli gnu sono i principali abitanti (milioni di esemplari). Essi migrano dal Serengeti al Masai Mara in autunno e viceversa in primavera. Numerose sono anche altre specie di antilopi, in particolare la gazzella di Thomson e la gazzella di Grant, gli impala, e altre. Grandi branchi di zebre si trovano ovunque nella riserva. Nella pianura abitano anche giraffe (sia giraffe Masai che giraffe comuni). L'avifauna comprende centinaia di specie.
La riserva, istituita nel 1961, non è protetta come parco nazionale ma come riserva faunistica (game reserve); di conseguenza non viene amministrata dal Kenya Wildlife Service(l'istituzione governativa di protezione dell'ambiente) ma dalle autorità distrettuali locali. I biglietti d'ingresso al Masai Mara (come agli altri parchi nazionali) costituiscono un'importante fonte di reddito per il Kenya; All'interno del parco non mancano strutture ricettive, dai confortevoli lodge ai campi tendati.
Samburu National Reserve
Il Samburu sorge nel centro del Kenya in una zona molto arida e secca. Il fiume Ewaso Nyiro gli dona la vita e in certi punti lo fa diventare una vera e propria oasi.
E' una visione quando dopo ore di tragitto spese a guardate il deserto roccioso dal finestrino della macchina, all'improvviso ti appare davanti un prato verde con la forma strana della montagna Ol Olokwe sullo sfondo.
Il parco a confronto con le altre riserve del Kenya, sono una zona remota e inaccessibile e sono anche l'unico habitat per diverse specie di animali tipiche della zona equatoriale, come la zebra di Grevy e la giraffa reticolata.
Questa regione è notoriamente popolata dall'omonima tribu dei Samburu, etnia antichissima di origine nilotica per certi versi simile a quella Masai: durante un safari potrai vederli spesso mentre vanno al fiume per far abbeverare i loro cammelli o quando portano il bestiame a pascolare.
Una volta che vedrai il nord del paese non ti sorprenderai del paesaggio che offre il Samburu: a dispetto dell'altitudine, sopra i 1000 metri è molto caldo, e il senso di desolazione che trasmette è tipico del fascino di questa parte del Kenya.
Le pianure polverose sono intervallate da docili colline, dove la savana cespugliosa si alterna a boschetti di acacia dalla caratteristica cima piatta. La spina dorsale del parco è il fiume Ewaso Nyiro che attraversa la riserva dando origine alle cascate di Chanler e finisce la sua corsa a sud nella palude di Lorian.
Il fiume attrae gli animali anche durante la stagione secca: quando il sole comincia a prosciugare il letto del fiume, gli elefanti scavano nel fango alla ricerca di acqua formando grosse pozzanghere, fonte idrica preziosissima anche per tutte le altre specie della zona.
Alloggi durante il safari:Masai Mara
Samburu National Reserve
FORNITO DA
La riserva è confinante con il Parco del Serengeti in Tanzania, con il quale forma un unico ecosistema. Il nome della riserva deriva dal nome del popolo Masai (che abita varie zone nella pianura di Serengeti) e del fiume Mara. La riserva è nota per l'eccezionale concentrazione di fauna e per la celebre migrazione di gnu e zebre che ha luogo in ottobre e in aprile.
La superficie del Masai Mara è di 320 km². L'intera area è attraversata dalla Grande Rift Valley che unisce il Mar Mediterraneo al Sudafrica. L'habitat più rappresentato è quello della prateria africana o savana, punteggiata dalle tipiche acacie nella zona sudorientale. La maggior parte della fauna è concentrata sul bordo occidentale, dove la pianura paludosa è ricca d'acqua e meno frequentata dai turisti, che si concentrano nella zona orientale, a circa 224 chilometri da Nairobi.
Migrazione di gnu e zebre nel Maasai Mara
L'icona più nota del Masai Mara è probabilmente l'immagine del leone, di cui si trovano grandi branchi; nel parco sono comunque presenti tutti i cosiddetti Big Five, sebbene la popolazione di rinoceronti sia in serio pericolo (nel 2000 si stimava la presenza di appena 37 esemplari). Gli ippopotami sono numerosi nel fiume Mara e nel fiume Talek. I ghepardi sono anch'essi presenti, ma anch'essi sono considerati in pericolo, forse anche a causa del disturbo che i turisti causano alla loro attività di caccia diurna.
Come nel Parco del Serengeti, gli gnu sono i principali abitanti (milioni di esemplari). Essi migrano dal Serengeti al Masai Mara in autunno e viceversa in primavera. Numerose sono anche altre specie di antilopi, in particolare la gazzella di Thomson e la gazzella di Grant, gli impala, e altre. Grandi branchi di zebre si trovano ovunque nella riserva. Nella pianura abitano anche giraffe (sia giraffe Masai che giraffe comuni). L'avifauna comprende centinaia di specie.
La riserva, istituita nel 1961, non è protetta come parco nazionale ma come riserva faunistica (game reserve); di conseguenza non viene amministrata dal Kenya Wildlife Service(l'istituzione governativa di protezione dell'ambiente) ma dalle autorità distrettuali locali. I biglietti d'ingresso al Masai Mara (come agli altri parchi nazionali) costituiscono un'importante fonte di reddito per il Kenya; All'interno del parco non mancano strutture ricettive, dai confortevoli lodge ai campi tendati.
Samburu National Reserve
Il Samburu sorge nel centro del Kenya in una zona molto arida e secca. Il fiume Ewaso Nyiro gli dona la vita e in certi punti lo fa diventare una vera e propria oasi.
E' una visione quando dopo ore di tragitto spese a guardate il deserto roccioso dal finestrino della macchina, all'improvviso ti appare davanti un prato verde con la forma strana della montagna Ol Olokwe sullo sfondo.
Il parco a confronto con le altre riserve del Kenya, sono una zona remota e inaccessibile e sono anche l'unico habitat per diverse specie di animali tipiche della zona equatoriale, come la zebra di Grevy e la giraffa reticolata.
Questa regione è notoriamente popolata dall'omonima tribu dei Samburu, etnia antichissima di origine nilotica per certi versi simile a quella Masai: durante un safari potrai vederli spesso mentre vanno al fiume per far abbeverare i loro cammelli o quando portano il bestiame a pascolare.
Una volta che vedrai il nord del paese non ti sorprenderai del paesaggio che offre il Samburu: a dispetto dell'altitudine, sopra i 1000 metri è molto caldo, e il senso di desolazione che trasmette è tipico del fascino di questa parte del Kenya.
Le pianure polverose sono intervallate da docili colline, dove la savana cespugliosa si alterna a boschetti di acacia dalla caratteristica cima piatta. La spina dorsale del parco è il fiume Ewaso Nyiro che attraversa la riserva dando origine alle cascate di Chanler e finisce la sua corsa a sud nella palude di Lorian.
Il fiume attrae gli animali anche durante la stagione secca: quando il sole comincia a prosciugare il letto del fiume, gli elefanti scavano nel fango alla ricerca di acqua formando grosse pozzanghere, fonte idrica preziosissima anche per tutte le altre specie della zona.
Alloggi durante il safari:Masai Mara
Samburu National Reserve
FORNITO DA